CERTIFICAZIONE FITOK

Maxipallets Srl, a partire dal 2024, è autorizzata come soggetto FITOK per il trattamento fitosanitario degli imballaggi in legno.

Consapevoli dell’importanza del legno come risorsa vitale per l’ecosistema, abbiamo scelto di aderire al consorzio Conlegno FITOK e di dotarci di una cella di sterilizzazione per il trattamento termico.

La normativa internazionale ISPM-15, promossa dalla FAO (Food and Agriculture Organization) nell’ambito dell’IPPC (International Plant Protection Convention), ha l’obiettivo di proteggere il legno da organismi dannosi. Essa stabilisce l’obbligo di sterilizzare tutti gli imballaggi in legno destinati a superare i confini dell’Unione Europea.

In un mondo globalizzato, in cui le merci attraversano continenti e percorrono migliaia di chilometri, è essenziale prevenire la diffusione di parassiti che potrebbero minacciare le foreste di altre regioni, con potenziali danni irreversibili agli ecosistemi locali.

Conformemente alla normativa vigente, il materiale legnoso trattato da noi raggiunge una temperatura di 58,32°C al cuore del legno per almeno 30 minuti.
Ogni fase del processo di sterilizzazione è monitorata e controllata elettronicamente, per garantire il rispetto degli standard richiesti. Gli imballaggi in legno trattati, come pallet, casse, gabbie, semilavorati e materiali da stivaggio (DUN), vengono successivamente marcati con una timbratura specifica e accompagnati da un certificato di sterilizzazione. Questo certificato attesta la conformità al regolamento ISPM-15 ed è necessario per le operazioni doganali durante l’esportazione.

L’impianto di sterilizzazione, installato tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, ha una capacità lorda di circa 540 m³, offrendo così ampio spazio senza limitazioni. Il forno HT è alimentato da una caldaia a biomassa interna, anch’essa installata nel 2023, che sfrutta gli scarti di lavorazione per garantire un notevole risparmio energetico e una significativa riduzione delle emissioni inquinanti.

La caratteristica distintiva di questo impianto è la possibilità di utilizzare, oltre ai tradizionali sensori via cavo, innovative sonde wireless. Questa tecnologia supera le limitazioni legate alla posizione delle sonde e all’elevata lunghezza dei cavi necessari (fino a 32 metri). Ogni sonda è collegata tramite un cavo di 2 metri a un trasmettitore, che invia il segnale direttamente a un’unità ricevente dotata di antenna.

Questa soluzione rende la procedura di taratura e utilizzo estremamente rapida e intuitiva. L’impianto è stato ufficialmente omologato dal FITOK il 24 aprile 2024, diventando così il primo impianto in Italia a utilizzare sensori wireless di questa tipologia.

Per ulteriori dettagli sulla normativa ISPM-15 e sui paesi che richiedono il trattamento di sterilizzazione, consultate il link:

http://www.conlegno.eu/it/comitati-tecnici/fitok/ispm-15-e-fitok